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La protesta delle donne in Iran, di cosa stiamo parlando?

La protesta inizia con la morte violenta di una giovane donna iraniana Mahsa Amini, arrestata dalla polizia morale il 13 settembre 2022, la sua colpa è quella di non aver indossato correttamente il velo, testimoni oculari raccontano che la ragazza aveva leggermente fuori i capelli, per queste ragioni viene picchiata violentemente e trasferita nel centro di detenzione di Vozara a Teheran. Poche ore dopo sarà trasferita nell’ospedale di Kasra, entra in coma e tre giorni dopo muore.

Parte da qui la protesta delle donne iraniane dalla morte di questa giovane ragazza, il suo nome diventa il simbolo della rivolta proprio come riporta il nome sulla sua lapide “Name-to ramz mishavad letteralmente “il tuo nome diventerà chiave”. Le protagoniste di questa contestazione sono soprattutto le giovanissime, lo fanno con coraggio attraverso gesti forti e chiari, si tagliano i capelli e bruciano l’hijab.

COSA SIGNIFICA TAGLIARE I CAPELLI Il taglio dei capelli è simbolo di lutto in Iran e un gesto di grande tristezza, significa ignoro la mia bellezza di donna, inoltre nel caso specifico ha acquisito anche un doppio significato visto che sono proprio i capelli fuori dal velo ad aver causato la morte di Mahsa.

COSA RAPPRESENTA L’HIJAB E’ il velo che portano le donne un simbolo di sottomissione, uno strumento di oppressione e non è certo l’unica diseguaglianza che vivono, basti pensare ogni loro azione è controllata: dalla custodia dei figli, alle leggi sul divorzio fino a raggiungere livelli di follia pura pensate che non hanno neanche l’autonomia di lasciare il paese se non autorizzate da un uomo.

Oggi le donne iraniane stanno sfidando il sistema patriarcale, il loro slogan è “Donna, vita e libertà” lo fanno soprattutto per le diseguaglianze di genere, l’unico strumento che hanno per dare voce alla protesta sono i social, non c’è organizzazione specifica perché in questo modo non si può arrestare nessun leader, non c’è non esiste è una protesta che parte dal basso. Il governo per fermare e sopprimere la rivolta ha bloccato le piattaforme più popolari, questa parte di mondo può aiutare le donne iraniane condividendo le informazioni e sostenendo la loro rivolta che chiede libertà, uguaglianza e giustizia sociale.

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