Press "Enter" to skip to content

“ Il suon d’ogni squilla i vespri suonó …”

12° giorno di scuola chiusa su tutto il territorio nazionale, c’è un esercito di bambini costretto a stare in casa e a vivere una realtà molto diversa da quello che qualcuno potrebbe definire vacanza, si sta a casa e non si può uscire, bisogna reinventarsi per questo periodo, creare una nuova routine, spiegare cosa sta succedendo e farlo tenendo conto del bambino o dell’adolescente che ti trovi davanti.

Così cominci a raccontare che c’ è un virus , ma che questo sconosciuto è molto virulento e non avendo al momento nessun vaccino e nessuna soluzione certa, dobbiamo combatterlo ma l’unico modo che abbiamo è quello di stare a casa e rispettare delle regole apparentemente banali come lavarsi le mani.

Le giornate sono lunghe in casa, ne approfittiamo per dormire un pò di più e poi cerchiamo di ricostruire quella famosa e importante routine: lavarci , vestirci, studiare come a scuola, guardare la tv e giocare il più a lungo possibile.

L’Italia però ha bisogno di sperare e voglia di combattere per sconfiggere questo momento così difficile, bisogna rompere questo silenzio rispettoso ma quasi spettrale nelle nostre città e così arriva il primo messaggio whatsapp “alle 18 tutti gli abitanti d’Italia sono invitati a prendere il loro strumento, mettersi in finestra e suonare.”

A Capena in questi giorni i diversi quartieri si sono messi in finestra a suonare e cantare, per condividere questo momento importante di socialità, così tante persone hanno scoperto di essere vicini e non essersene mai resi conto prima, in questi momenti molti di noi non si sono più sentiti soli ma parte di una comunità .

Il centro storico al momento sembrerebbe essere la parte più viva del paese , a dare il via è stato Fabio Alei con i suoi gemellini, tutti i giorni alle 18 suona dal vivo l’inno di Mameli, un momento davvero bello che abbiamo pensato di condividere anche con tutti i nostri lettori.

Buon ascolto!





Comments are closed.

NextDoorPost.it - Capena & Hinterland