Vincere è sempre bello, ma vincere in casa degli inglesi per lo più a Wembley considerato il tempio del calcio è qualcosa di indescrivibile.
Nella finalissima partiamo male, dopo appena due minuti siamo sotto 1-0. Accusiamo il colpo, ci mettiamo un po’ a rialzare la testa ma piano piano riprendiamo il comando del gioco e lo teniamo in maniera costante.
Il secondo tempo è un monologo azzurro che porta al meritato pareggio al 67’ con Bonucci; abbiamo altre occasioni per capovolgere il risultato, cosa che meriteremmo, ma si va ai supplementari. Il copione è lo stesso, l’Italia comanda il gioco ma non si arriva al gol, e dopo 120 minuti arrivano nuovamente i temuti rigori. Per l’Italia hanno sbagliato Belotti e Jorginho, ma sono bastati quelli realizzati da Berardi, Bernardeschi e Bonucci, gli inglesi ne sbagliano addirittura tre e così possiamo gridare: CAMPIONI D’EUROPA.
Una vittoria sicuramente meritata, un europeo giocato bene e che ha entusiasmato tutta la nazione, una gioia grandissima che in questo periodo ci voleva proprio. Grazie Azzurri.
Guglielmino Castello
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